Berliner Weisse con aggiunta dfi purea di mirtilli. Al naso note di frutto di bosco , citriche e di yogurth. In bocca dopo una esplosione di frutta di bosco c’è una piacevole e rinfrescante acidità lattica dovuta all’utilizzo dei ceppi lattici.

Prodotta con abbondanti quantità di vera fragola, lampone, limone, un pizzico di vaniglia e lattosio, al naso ricorda la pasta biscottata ed i marshmallow. Al palato, con un corpo leggero ed una carbonazione media, è agrodolce, granulosa, ricca di vaniglia, frutta ed agrumi. Una birra croccante e succosa con una finitura secca ed un retrogusto acido che riempie la bocca a lungo – 8€
colore dorato carico, opalescente di velature uniformi, dotato di schiuma pimpante in mescita benché non chilometricamente durevole. Una massa liquida il cui ventaglio olfattivo esplora i sentieri tipici e identificanti delle Weizen berlinesi, declinandoli all’ombra di un’egemonia, perentoria, esercitata dagli ingredienti-cardine della ricetta: così, al panificato da lievito madre, ai tratti di asprezza citrica e di freschezza latte, si affiancano note da yogurt nitidamente orientati in versioni alla pesca e all’albicocca. Una tessitura odorosa il cui riflesso troviamo, con coerenza, sul piano gustolfattivo in fase di assaggio.